Wolff: “Congelamento delle PU? Aperti a tutte le soluzioni”

Toto Wolff, team principal della Mercedes, si è detto possibilista a Sky Sports GB su una possibile posizione favorevole del suo team a un “rilassamento” della norma sul congelamento delle Power Unit.

Con le vigenti norme sulle Power Unit per Ferrari e Renault recuperare lo svantaggio tecnico dalla Mercedes potrebbe essere impresa ai limiti del possibile. Le Frecce d’Argento hanno prodotto quest’anno il motore ibrido universalmente riconosciuto come migliore della Formula 1, e non si vede per quale motivo dovrebbero rinunciare al vantaggio che hanno costruito sulla concorrenza.

Ma Toto Wolff, numero 1 del team tedesco, ha aperto qualche spiraglio alla concorrenza. “Non è questione di aprire all’omologazione e al congelamento” – ha affermato il manager austriaco – “La questione è dare o meno il permesso di intervenire sulle singole componenti in ogni momento dell’anno e non solamente all’inizio“.

“Stiamo per riunirci a discutere del problema e cercheremo di trovare una soluzione che sia la più soddisfacente possibile per tutti“. Per i team non motorizzati Mercedes, Red Bull e Ferrari in primis, l’ideale sarebbe sbloccare quelle norme che permetterebbero alla Ferrari e alla Renault di colmare il divario con la Mercedes, e Wolff si è detto possibilista.

“Perché no? Se mentre loro lavoreranno sulla propria Power Unit noi potremmo continuare a sviluppare anche la nostra allora non vedo alcun problema. Ovviamente non vogliamo che la Formula 1 diventi la GP2 con motori standard” – ha concluso Toto – “perciò sia che si tolgano i blocchi ai motori con il permesso però di svilupparli nella direzione che ogni team riterrà, sia che si decida per il congelamento, noi siamo aperti ad entrambe le soluzioni“.


FP | Simone Valtieri

Grazie alla nona doppietta stagionale ottenuta da Lewis Hamilton e Nico Rosberg al Gran Premio di Russia, la Mercedes, con tre gare di anticipo è riuscita a conquistare il titolo Costruttori, il primo nella loro storia. Il successo costa, e tanto più se si sta parlando di Formula 1. Secondo quanto ha riportato la Camera di Commercio inglese, la Mercedes ha utilizzato un budget di 408 milioni di euro durante la stagione in corso, un dato che va ritoccato al rialzo visto, è stata la stessa casa di Stoccarda a sottolineare che è stato necessario aggiungere a riguardo delle spese relative agli sviluppi delle nuove power unit.
La cosa strabiliante, è che la Mercedes è stata capace anche di chiudere in attivo: tra sponsorizzazioni e bonus provenienti della Fom hanno coperto il 75% delle uscite, mentre altri 60 milioni sono arrivati dalla fornitura dei motori da parte degli altri team (Williams, Force India e McLaren). La Mercedes chiuderà con un attivo di 8,2 milioni di euro, un risultato vincente, che riguarda non solo la pista ma anche la questione monetaria.
Eleonora Ottonello

ho sempre trovato ridicolo il fatto che quando una scuderia avversaria alla F1( sua maestà rossa) vince , i grandi giornalisti sportivi italioti , per avere materiale di denigrazione , vadano a fargli i conti in tasca, salvo sorprese nel rendersi conto che senza interventi governativi o fia, gli altri i conti li sanno fare, mentre mai è apparsa una notizia relativa ai costi dei rossi sia negli anni in cui vincevano e rifacevano la vettura 3 volte a stagione e sia negli anni in cui perdevano e perdono, sarebbe spaventosamente interessante e deludente, salvo leggere poi i commenti dei tifosi italiani che spiegherebbero perché per i rossi è giusto

Ciao Riccardo.

Ho avuto modo di parlare tutta la serata di sabato sera con un vecchio ferrarista avente 38 anni di servizio (ha le palle piene) e con ancora avanti altri 5 anni almeno di lavoro.

Praticamente gli 800 del reparto corse producono solamente la scocca e motore più parte del cambio e le ali.

Le pance per esempio sono fabbricate in..Piemonte.

Marchionne darà una bella spolverata all'ambiente e....solleveranno il coperchio per capire se i conti di montezemolo sono veritieri.

E il compromesso sembra averlo trovato Bernie Ecclestone: il neo 84enne britannico, in un’intervista concessa a Christian Sylt per formula1blog.com, ha infatti indicato la soluzione tanto ideale quanto ovviamente inattuabile per arginare il dominio Mercedes: “La cosa da fare è congelare Mercedes e non gli altri“, le parole del patron della Formula 1. “Ha senso, ma non si può fare. Ne parlavo l’altro giorno e ho detto che se Renault alza la sua posta, lo stesso farà Ferrari e lo stesso Mercedes e le cose resteranno le stesse. Hamilton e Rosberg continueranno a lottare l’un l’altro. Sono ragazzi competitivi, vogliono vincere, ma sarebbe meglio se lottassero con altri team. Quello che succederà è che nei prossimi mesi si faranno alcune modifiche ai motori che sono già previste, ma questo non farà alcuna differenza”.

be, in passato abbiamo avuto dei congelamenti e scongelamento ad personam, come quando le variazioni regolamentari e le innovazioni potevano farle tutte le scuderie, purché fossero rosse,italiane,ed iniziassero per f

La Ferrari sblocca il freezing dei motori!

Marco Mattiacci ha ottenuto la sua prima vittoria politica nel Circus della Formula 1. Il team principal della Ferrari è riuscito a trovare l'unanimità dei motoristi per spostare la data limite per il freezing dei propuslori. Il regolamento imponeva il congelamento delle power unit 2015 alla fine del mese di febbraio, costringendo i Costruttori a introdurre tutte le modifiche autorizzate dalla FIA (si possono modificare il 48% delle parti) prima dell'inizio della stagione.

La Ferrari, invece, si è fatta promotrice di un'iniziativa che poi è stata cavalcata anche da Renault e Honda e alla fine la Mercedes ha dovuto accettare un giusto cambiamento delle regole, dopo una "trattativa" piuttosto spigolosa. I tedeschi si sono lamentati del rischio di un aumento dei costi lasciando un maggiore tempo alla ricerca, ma gli altri Costruttori avranno la possibilità di parcellizzare le modifiche, cercando di ridurre il gap dalla Stella a tre punte.

La squadra del Cavallino ha dimostrato di avere di nuovo un certo peso politico, dopo aver subito negli ultimi anni le decisioni di altri. Un buon segnale per chi crede in una rinascita della squadra di Maranello...


di Franco Nugnes

la honda ringrazia, ma anche la mercedes

1° bisognerebbe sapere cosa ha avuto in cambio la mercedes
2° ma gli avversari pensano che la mercedes stia ferma e non sviluppi anche lei? quelli che si avvantaggiano da questa trovata che farà aumentare i costi è la Honda

di togliere la limitazione deficiente delle 5 pu no e????

Nel 2015 saranno solamente 4.......

dimenticavo

Renault e ferrari si accorgeranno della cappella.

“Per quel che riguarda i regolamenti tecnici e sportivi, penso che siano abbastanza stabili. Ieri c’è stato un incontro molto interessante tra i motoristi e la Mercedes ha accettato che deve concedere agli altri una finestra di opportunità per avere della competizione. Ma oltre a questo non riesco a vedere alcun reale cambiamento al regolamento tecnico o sportivo perché ogni volta che li cambi si ha un effetto negativo sui costi. La Mercedes ha partecipato a una discussione tra Costruttori quindi in effetti non ha ancora concordato su nulla. Ma c’è stata una discussione molto costruttiva che spero porterà a una soluzione in un futuro molto vicino”. (E in effetti nel paddock di Austin si dava per fatto un’estensione della data di omologazione a metà stagione).

“Se si guarda al deficit di potenza, essere lì e battere le Williams quando perdiamo almeno un secondo di motore… ”, ha concluso Horner parlando delle prestazioni della sua Red Bull Renault. “Se possiamo anche solo ridurre questo deficit, anche della metà, dovremmo essere in grado di iniziare a correre con le Mercedes o mettere loro pressione“.

FP | Matteo Sala